Andrea opera ai confini tra il teatro e la scienza. Con un Ph.D.  in fisica è anche drammaturgo, regista e attore professionista impegnato in una continua tensione su come unire il mondo della scienza con quello del teatro e della narrazione.
È direttore artistico di Arditodesìo - impresa culturale (arditodesio.org) e del festival di teatroscienza Teatro della Meraviglia (teatrodellameraviglia.it).
Dal 2012, cura e dirige inoltre il progetto Jet Propulsion Theatre (jetpropulsiontheatre.org) per fare incontrare il teatro con la scienza, in coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università di Trento.
Andrea insegna corsi di comunicazione della scienza attraverso lo storytelling presso le Università di Trento e di Bologna ed è spesso invitato a tenere workshop e conferenze sullo storytelling applicato alla scienza presso atenei, centri di ricerca e conferenze in Italia e all'estero.

Ha due grandi passioni: la fisica e la musica. La prima è anche la sua professione, perché è docente al Dipartimento di Fisica all'Università di Trento, dove coordina il laboratorio di comunicazione delle scienze fisiche e si occupa di ricerca in didattica (dopo essersi dedicato per molto tempo anche di struttura della materia da un punto di vista sia sperimentale che teorico). La seconda passione è l'inevitabile conseguenza di più di 50 anni di pianoforte - inclusi 8 anni di conservatorio - durante i quali si è essenzialmente divertito a suonare (per lo più jazz, ma non solo) per conto proprio ma anche in vari gruppi. Non ha mai disdegnato l'utilizzo di strumenti digitali e apprezza molto i suoni prodotti da workstation digitali dell'ultima generazione. Gradisce ogni tanto anche cimentarsi nella composizione musicale perché non ne può fare a meno.